venerdì 12 dicembre 2014

Tarlo...

Tu, Tarlo..
Ti sei insediato di nascosto nella notte, 
entrando prepotentemente nei miei sogni, 
svegliandomi,
Ed anche di giorno eri ancora li, 
più presente ed opprimente di prima.
Più tempo passa e più tu "mi rodi il cervello"!

Un paziente oncologico (anche altre tipologie di pazienti) ed anche la sua rete affettiva di sostegno sa di cosa parlo...
Per noi pazienti oncologici basta niente per far si che il Tarlo si insinui nella nostra mente....
Basta un dolore inaspettato, un fastidio inatteso, un pensiero...
Ed ecco che il Tarlo attacca, facendo si che la tua mente vada in tilt, facendoti fare pensieri assurdi!
Ed ecco che inizia un vortice pericoloso...
Il Tarlo attacca, tu ti senti fragile, hai paura, ti prende l'ansia, i fastidi aumentano, spuntano nuovi sintomi, l'ansia aumenta, lo stato di salute peggiora....
È un escalation pericoloso che ha fine (si spera) facendo controlli specifici.

Cari amici, sono stata in viaggio a Parigi una settimana...
Il secondo giorno, mentre ero spensierata, di notte il Tarlo si è insinuato nei miei pensieri, tenendomi sveglia tutta la notte!

Pensieri assurdi, sarà che negli ultimi giorni ho sentito il mio corpo sempre più debole (sono in post chemio) e mi domandavo quanto ancora può reggere la chemio...
I "postumi" sono sempre più fastidiosi e mi limitano un po' di più...
Comunque, dopo la notte insonne sono stata male, ho avuto degli episodi che non mi erano mai capitati, ed io li, a Parigi, senza saper parlare la lingua, lontana dal mio medico, dagli infermieri, dalla mia casa...

In me stava per scatenarsi il panico...

Ma mi sono detta :" Ora mi calmo e chiamo il mio Medico che troverà una soluzione e se peggioro prendo il primo aereo e torno in patria"!

Ho subito chiamato il miei oncologi, il Dott. Borsellino di Palermo e il Dott. Tampellini di Torino, che si trovava a Lourdes.
Era giorno di festa, ma mi hanno risposto subito, hanno accolto la mia richiesta d'aiuto e mi hanno contenuta. Mi hanno consigliato un farmaco e mi hanno chiesto di tenerli aggiornati.

Per fortuna, io parto sempre con un foglio, tradotto nella lingua del posto, con la descrizione della mia patologia, gli interventi fatti ed i farmaci che prendo. Questo mi ha agevolato.
Il problema è stato che il farmaco si doveva far prescrivere da un medico.
Allora mi sono messa a scrivere tutte le frasi possibili che potevano servirmi e le ho tradotte con google translate e scritte in vari foglietti. Sono andata in farmacia e facevo leggere i foglietti.
La farmacista mi ha accompagnata da un medico li accanto per far prescrivere il farmaco.
In una mezz'ora per fortuna sono riuscita a risolvere il problema. Ho preso il farmaco e da subito mi ha fatto effetto.

In questo momento sono sull'aereo, in volo verso casa e tra poche ore ho già prenotata una visita. Sicuramente i problemi che ho avuto sono riconducibili agli effetti della chemio, ma ovviamente nel mio caso nulla può essere dato per scontato, si deve approfondire.

Per fortuna con me c'erano mia sorella e mio cognato che mi hanno aiutato e supportato (direi anche
sopportato) in tutte queste fasi e soprattutto contenuto nelle mie paure!



A casa non ho detto niente, non aveva senso farli preoccupare per una settimana, cosa potevano fare più di quello che hanno fatto i medici che mi seguono?

So che hanno immaginato qualcosa perché mi chiedevano troppo spesso se tutto andava bene, ormai conoscono le vibrazioni della mia voce ed hanno riconosciuto le espressioni nelle foto!
Tra poche ore scaccerò il Tarlo, in un modo o in un altro!

Aggiornamento delle 12:00, Ho scacciato il Tarlo :D

I love life <3


16 commenti:

  1. A volte anche le mamme sono attaccate dai tarli, come gli antichi legni di casa :D; ogni miglioramento porta con sè la paura di perdere quel che si è conquistato, per assurdo, e lo sai bene, c'è più paura quando le cose vanno meglio che quando si è immersi nella lotta più forsennata. Brava Eleonora, hai superato questo tempo di buio e grazie per averlo condiviso, siamo tutti sulla stessa strada è importante darsi la mano per fare una cordata verso la guarigione. Un caro abbraccio Antonietta

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    1. lo so che le mamme, i papà, i fratelli e le sorelle, gli zii ed anche gli amici soffrono e si preoccupano per noi, ed anche loro vengono importunati da questi tarli!!! un bacione

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  2. ele....il tarlo come lo chiami tu mi è venuto a far visita durante l'ultimo incontro di gruppo in ospedale e non è più andato via. Mi stupisce sempre come, nonostante il nostri percorsi siano diversi, ci ritroviamo a vivere nello stesso momento stati ed angosce simili. Hai la meravigliosa capacità di dare voce ai miei pensieri tenuti prigionieri fino all'ultimo della mia mente ed un nome alle mie paure. I tuoi sfoghi diventano anche i miei. Grazie come sempre.

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    1. tesoro mio, grazie a te per starmi sempre accanto...
      dobbiamo imparare a convivere anche con questi maledettissimi tarli!!!!
      ti voglio bene :*

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    2. condivido con te cara Eleonora un tarlo ma che n confronto al tuo non è niente,ho avuto lacrime e sorrisi solo che le lacrime le nascondevo per mostrare sorrisi a chi mi stava /sta accanto,non si chiama coraggio ,ma amore per chi lo vive accanto a te sentendosi impotente .ora ho strascichi che spero di superare presto e comunque sempre col sorriso .insieme a persone come te diventate amiche riusciamo a sopportare meglio ciò che condividiamo perchè ci unisce
      auguri guerriera Eleonora

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  3. Ciao Eleonora come lo conosco bene quel tarlo che mi fa passare le notti insonni e rifiutando di coricarmi perché mi sento sola con i miei pensieri. Grazie di condividere le tue esperienze. Fanno sentire meno soli. Un abbraccio da una compagna di patologia.

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  4. e' andato tutto bene, che bello!!sono stata con il fiato in gola durante la lettura!!fiù!ti abbraccio forte..

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  5. Ciao Eleonora,
    proprio nell'ultima settimana anche il mio tarlo si è impossessato della mia mente e ho passato diverse notti insonni anch'io. Adesso sono in attesa del risultato di una biopsia... il medico mi ha abbastanza tranquillizzata, ma come hai detto giustamente tu nulla può essere dato per scontato e tutto va approfondito.
    Grazie per il tuo condividere le tue emozioni, fa sentire un po' più "in compagnia"!!! :D
    Un bacio grande.

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  6. Incredibile come il tarlo abbia preso anche me questa settimana e la scorsa,la data della pet si avvicina e come sempre sento indefiniti fastidi al collo lato dx(parte incriminata da cui tutto è partito)...cavolo quanto può fare il cervello...cmq,come già sai visto che ci siamo sentite in diretta in quei gg,sono strafelice che non sia stato nulla di grave...CONTINUIAMO INSIEME LA NOSTRA BATTAGLIA,ti abbraccio
    Chiara-Bergamo

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  7. Cara Eli , sei davvero tanto forte. E riesci ad affrontare anche le situazioni più difficili ! Continua forte come sempre ! Ti vogliamo tanto bene ! Zia Ale & Family

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  8. Che bella che sei!!!! Ti abbraccio stretta stretta!!!! Carmy

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  9. eh, lo conosco bene questo tarlo... io l'ho chiamato "e..se..." nel blog e mi accompagna spesso nelle notti insonni, per fortuna ho trovato il rimedio per dormire, almeno quello
    Annamaria

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  10. Fai buon viaggio e riposa tra gli angeli.

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